Libera ammessa parte civile nel processo contro la 'ndrangheta Rinascita Scott
24 gen 2021 - La costituzione di parte civile di Libera, oltre all'importante aspetto giuridico, assume un forte valore educativo.
Stamattina, mercoledì 20 dicembre, abbiamo partecipato all'udienza del processo sulla trattiva Stato-mafia durante la quale il PM Di Matteo ha esposto la sua requisitoria.
Un processo importante per il Paese dove Libera è costituita parte civile. Eravamo presenti in rappresentanza del Coordinamento Libera Palermo per testimoniare la nostra voglia di essere cittadini attivi per partecipare alla ricerca della verità e chiedere giustizia per le vittime innocenti delle mafie e per sostenere il lavoro dei magistrati. Una presenza che per noi volontari di Libera assume un importante valore educativo. Nel suo intervento, il PM Di Matteo ha ripercorso i fatti così come emersi dall'esame delle prove acquisite, mettendo in luce le relazioni tra mafia, membri delle forze dell'ordine e apparati politici. Ne è emerso ancora una volta un quadro fosco, che ci restituisce l'immagine di un Paese che ha conosciuto pericolose connivenze tra la criminalità organizzata ed elementi deviati delle istituzioni.
Partecipare in prima persona significa dunque assumersi la responsabilità di conoscere pezzi della nostra storia, per potercene fare portavoce nel nostro impegno quotidiano. Ripercorrere attraverso le parole dei magistrati vicende che hanno segnato le nostre vite e i nostri territori ci colpisce e ci riporta alle ragioni più profonde del nostro impegno. Crediamo fortemente che sia necessario supportare chi continua a cercare la verità nelle aule giudiziarie, chiedendo a gran voce di restituire giustizia e di far luce su quegli anni tragici che tutt'oggi rimangono ancora oscuri.