vivi // Memoria e Impegno

Vivi, web doc di memoria e impegno

Le storie di chi ha perso la vita a causa delle mafie ripercorrono le memoria del Paese.

Il sito Vivi compie quattro anni, un periodo che ci ha permesso di riflettere su come raccontare al meglio il nostro impegno nella costruzione di una memoria collettiva e condivisa, a partire dalle storie delle vittime innocenti delle mafie. Nella prima fase, sono state ricostruite tutte le biografie delle oltre 1000 vittime innocenti. Successivamente, queste biografie sono state arricchite con testimonianze, ricordi, aneddoti, album di famiglia e interviste ai familiari. "Arricchite" è proprio il termine giusto, perché queste schede ci consentono di restituire la verità dei fatti e del contesto, anche per storie che ne erano prive e che rischiavano di essere dimenticate, privando quelle vite dei diritti fondamentali sui quali Libera ha costruito le sue basi fin dal primo momento: il diritto al ricordo e il diritto al nome di ogni persona.

Un viaggio multimediale tra racconti, ricordi e impegno: 

un luogo di memoria in cui scoprire i volti, le storie e i sogni delle vittime innocenti delle mafie. È un web doc dove ascoltare le parole dei familiari per costruire un ponte con le nuove generazioni. Coltivare questi diritti, dal forte contenuto etico, ci ha portati a essere fermamente convinti che i nostri percorsi di memoria debbano confluire nell’affermazione di un vero e proprio diritto alla verità, un diritto non ancora formalmente riconosciuto nel nostro ordinamento giuridico, ma profondamente essenziale, capace di generare una speranza vera e concreta di cambiamento.

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Mantieni viva la memoria delle vittime innocenti delle mafie