Campi Estivi // E!State Liberi!

E!State Liberi!

Campi di impegno e formazione sui beni confiscati e beni comuni

E!State Liberi! - Campi di Impegno e Formazione sui beni confiscati è un progetto finalizzato alla valorizzazione e alla promozione del riutilizzo sociale dei beni confiscati e sequestrati alle mafie, nonché alla formazione dei/delle partecipanti sui temi dell'antimafia sociale.

Ogni estate Libera mette a disposizione migliaia di  posti in tutta Italia, da nord a sud, isole comprese. Tantissime esperienze che, da giugno a ottobre, permettono a tanti/e giovani di partire e dedicare parte della loro estate all’impegno civile e all’antimafia sociale.

Tipologie dei campi

Diverse le tipologie dei campi: singoli (maggiorenni e minorenni) , gruppi organizzati (scout, associazioni, parrocchie, scuole, etc.), famiglie; ma anche i campi tematici, in cui i momenti di formazione e le azioni concrete sono rivolte ad ambiti di intervento specifici, e i campi dedicati ad una partecipazione internazionale.

Il progetto continua ad investire sull'attivazione dei/delle più giovani dai 14 ai 17 anni. Sempre nell'ambito minorile è stato confermato l'impegno dell'associazione nel coinvolgimento sui campi E!State Liberi! dei ragazzi e delle ragazze in “Map” (messa alla prova). Queste esperienze costituiscono un arricchimento del proprio percorso di riscatto e di emancipazione dai contesti socio/culturali di provenienza.

Un’offerta a parte è stata pensata per aziende, scuole e università.

Nei riguardi delle aziende, Libera ha scelto di ampliare la proposta con dei campi specifici, favorendo e rinsaldando la collaborazione tra l'associazione e le realtà aziendali particolarmente sensibili.

Per le scuole la possibilità di partecipare a un campo si moltiplica e dura tutto l’anno scolastico. non un semplice viaggio di istruzione, ma un’occasione per impegnarsi concretamente e conoscere i territori coinvolti da nuovi punti di vista.

Con tutte le realtà sociali che ospitano i campi E!State Liberi!, Libera ha sottoscritto una “Carta dei Valori e degli Impegni”: un protocollo di impegno reciproco  per migliorare il funzionamento e l’efficacia del progetto.

E!State Liberi! - Campi di Impegno e Formazione sui beni confiscati alle mafie

 

 

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Il mondo di E!State Liberi!

Qualche info in più

Se vuoi avere maggiori informazioni consulta la nostra pagina info e contatti

I campi si svolgono principalmente su beni confiscati alla criminalità organizzata e riutilizzati per finalità sociali da associazioni e cooperative come previsto dalla legge 109/96. I beni confiscati sono beni di vario genere, dalle prime storiche confische di terreni agricoli nel Sud Italia, alle più recenti di locali, ville e appartamenti nel Nord Italia. La confisca dei beni confiscati ci mostra in maniera evidente la geografia e l'evoluzione della presenza mafiosa nel paese, e quanto si può fare per contrastarla. Beni confiscati, ma non solo! I campi E!State Liberi! si svolgono anche a sostegno di realtà e progetti che contribuiscono alla promozione di una cultura di legalità democratica e giustizia sociale, nel mondo dell'antimafia sociale.

I campi non residenziali sono delle esperienze di campo che non prevedono il pernotto presso la struttura. Seguendo le indicazioni riportate nella scheda e il contatto diretto con il/la referente campo, una volta formalizzata l'iscrizione, sarà cura del/la partecipante raggiungere ogni giorno il luogo indicato per le attività all'orario prestabilito.

Tutte le attività del campo sono organizzate in previsione della partecipazione per tutta la durata dell'esperienza. Sarà quindi necessario comunicarlo preventivamente al referente del campo.

La giornata tipo su un campo E!State Liberi! è strutturata in tre parti. La mattinata è dedicata allo svolgimento delle attività di impegno manuale (ristrutturazione del bene, attività di bonifica, affiancamento ai soci delle cooperative nelle loro attività quotidiane, ...). Il pomeriggio viene organizzato con momenti di formazione e di approfondimento del fenomeno mafioso e del contrasto ad esso, a partire dal territorio e dalle realtà coinvolte. Sono previsti incontri introduttivi sulla storia del bene confiscato su cui si tiene il campo, sulla storia di Libera e testimonianze dirette dei familiari di vittime innocenti di mafia. Infine la sera è il momento dedicato attività ludico/aggregative tramite l'organizzazione di spazi di incontro e confronto con le comunità e l'offerta culturale del territorio. Sono previste, inoltre uscite per conoscere le bellezze ed i luoghi simbolo del territorio.

Nel caso di iscrizione del singolo interessato o della partecipazione di un gruppo, il partecipante minorenne deve aver compiuto 14 anni prima dell'inizio del campo E!State Liberi! scelto. Non sono previsti invece limiti di età nel caso di iscrizione da parte di nuclei familiari ai "campi per Famiglie".

No. Sia per i singoli che per i gruppi non c'è nessun discrimine di età. Affinché l'offerta formativa, però, risulti adatta ed efficace a tutt* i/le partecipanti, vengono consigliate delle fasce d'età all'interno delle schede di ogni singolo campo.

Le strutture che ospitano i campi E!State Liberi! sono tutte diverse tra loro, quindi anche le tipologie di alloggio previste sono varie e vengono sempre specificate nella scheda del campo. Ad ogni modo, le sistemazioni possono essere in tenda con sacco a pelo (solitamente da portare), a terra al chiuso con sacco a pelo o posto letto al chiuso. Nella scheda del campo oltre alle informazioni sul tipo di alloggio offerto, troverai una sezione dedicata ai materiali da portare. Non confondere quelli obbligatori con quelli consigliati!

No. In seguito all'iscrizione, riceverai i contatti del referente del campo per un'eventuale assistenza sulla logistica.

Le attività manuali previste nei campi di E!State Liberi! sono diversificate in base al tipo di campo e/o di bene confiscato, del progetto e delle attività ordinarie che vengono svolte. In generale sono previste attività di risistemazione del bene confiscato, realizzazione di arredi e mobilio, affiancamento nel corso delle attività agricole, creazione di murales ed opere di abbellimento, e tanto altro.

Tutti i terreni e i beni confiscati alle mafie coinvolti nel progetto E!State Liberi! sono stati restituiti alla collettività grazie alla legge 109/96 che permette il riutilizzo sociale dei beni. Sono sedi di cooperative e/o associazioni appartenenti alla rete di Libera, capaci di garantire lavoro onesto ed impegnate in produzioni rispettose dell'ambiente, ed intente ad operare nell'ambito della promozione sociale e dell'accoglienza nei contesti di marginalità sociale. Puoi approfondire le tipologie di attività di cui si occupano le realtà che organizzano i campi, leggendo le pagine del sito dedicate ad ogni campo.

Partecipare ad un campo di Impegno e Formazione sui beni confiscati alle mafie è un'esperienza entusiasmante. Insieme a tante e tanti altr* giovani, provenienti da tutt'Italia, potrai dare un contributo concreto alla lotta contro le mafie. Le cooperative e le associazioni che gestiscono i beni confiscati e le realtà che promuovono il progetto E!State Liberi!, operano spesso in condizioni e situazioni complesse. La partecipazione attiva, la presenza fisica e la conoscenza di queste realtà permette un rafforzamento dei presidi di antimafia sociale nei territori coinvolti. Conoscere questi luoghi e l'impegno che proferiscono quotidianamente, permette di uscire dall'immaginario delle fiction e toccare con mano storie di impegno e riscatto concreto. Partecipare ad un campo significa realmente "sporcarsi le mani", partecipando attivamente alla restituzione pubblica di un bene che prima era esclusivo e rappresentava un simbolo del potere criminale ed ora torna in mano alla cittadinanza.

La presenza e l'impegno dei giovani e meno giovani durante i campi di E!State Liberi! rappresentano ogni anno un elemento di fondamentale importanza per le cooperative e le associazioni che operano quotidianamente in contesti delicati. Il supporto e la vicinanza dei partecipanti durante l'esperienza del campo, trasmette un sostegno unico per le realtà impegnate nella gestione dei beni confiscati, improntato sul principio di corresponsabilità - in cui ognuno è chiamato a fare la propria parte.

Sì. Su richiesta via e-mail, lo staff E!State Liberi! provvede al rilascio di un attestato di partecipazione al progetto. Il partecipante si informerà autonomamente del riconoscimento dei crediti formativi consegnando l'attestato al proprio istituto.

No. Libera può certificare, su richiesta, la partecipazione all'esperienza (vedi domanda precedente) esclusivamente per un eventuale riconoscimento di crediti formativi.

È possibile chiedere il rimborso della quota di partecipazione inviando una e-mail a estateliberi@libera.it entro 15 giorni prima dell'inizio del campo.
È possibile, inoltre, chiedere il congelamento della quota per un campo dell'edizione in corso o dell'anno successivo oppure lasciarla in donazione per permettere la partecipazione di chi è in difficoltà economica.