Diritti Vivi. Un percorso di civiltà
La campagna di Libera per chiedere il diritto alla verità, non solo per chi ha subito la perdita di un proprio caro, ma per tutti noi.
Scopri di piùLibera Memoria si impegna a mantenere vivo il ricordo delle vittime innocenti delle mafie e a camminare al fianco dei loro familiari
Libera Memoria si occupa sia di mantenere vivo il ricordo delle vittime innocenti delle mafie sia di camminare al fianco dei loro familiari, organizzando momenti di confronto e formazione.
A tali fini è rivolta l'attività di raccolta delle testimonianze dei congiunti delle vittime, in quanto testimoni diretti di quanto accaduto che possono donarci i lori ricordi, fulcro da cui partire per la ricostruzione delle storie delle vittime innocenti, attività che resta uno degli obiettivi primari del settore. Riteniamo fondamentale costruire percorsi che ci aiutino a elaborare un'idea di Memoria che vada oltre il rischio della retorica e conservi il racconto di fatti realmente accaduti che hanno colpito non solo le famiglie delle vittime, ma l'interà comunità. Da questi percorsi nasce l'esigenza di pensare con attenzione al ruolo della testimonianza che rende vivo il ricordo e pone le basi della trasformazione della memoria individuale in memoria collettiva. Così come, ha la stessa matrice la necessità di riflettere sulle possibilità che le teorie poste alla base dei vari percorsi in atto sul tema della “riparazione” possono apportare al fine di “cucire” lo strappo che ogni violenza di matrice mafiosa ha apportato alla nostra società. In tal senso, la riflessione sulla vittima in quanto persona da accogliere e tutelare, che il settore pone alla base delle varie attività organizzate nel corso dell’anno, conduce alla proposizione di percorsi sempre più in linea con quanto richiesto dalla normativa europea in materia, a partire dalla nostra esperienza di incontro con numerosi familiari di vittime innocenti.
Libera Memoria, grazie alle generose testimonianze dei familiari, raccoglie le storie delle vittime innocenti delle mafie. Non si tratta solo di storie individuali o familiari: sono le storie dei nostri territori che, riunite insieme, raccontano un pezzo di storia del nostro Paese. Leggere e conoscere queste storie, sostenere i familiari nel percorso di trasformazione del dolore in impegno, chiedere verità e giustizia per tutte le vittime innocenti è stata la responsabilità che Libera si è assunta per costruire insieme una memoria pubblica e condivisa. Una memoria viva. Con questo spirito nasce Vivi, un archivio multimediale, aperto e accessibile a tutti, dove saranno raccolte tutte le storie delle vittime innocenti delle mafie. Un luogo virtuale, consultabile gratuitamente e in ogni momento, dove poter conoscere e incontrare le centinaia di persone uccise dalla violenza mafiosa e scoprire chi erano, che lavoro facevano, che sogni avevano. Un album collettivo in cui ritrovare la memoria dei propri territori.