Linea Libera: un numero per dire no alla corruzione
Un servizio telefonico, gratuito e riservato, per chi vuole segnalare condotte corruttive o essere accompagnato alla denuncia di reati di stampo mafioso come racket e usura.
Chiedi aiutoSin dall'inizio, Libera ha posto al centro della sua azione, accanto alla lotta contro le mafie, anche la lotta alla corruzione. La corruzione è una malattia dell’avere che corrode la radice dell’essere; è un’infezione che prepara il terreno alle mafie e diventa uno strumento a loro disposizione. Così, alla violenza si preferisce il metodo più comodo e vantaggioso della corruzione. E con corruzione si intende che tra crimine organizzato, crimine politico e crimine economico è sempre più difficile fare distinzioni. Pertanto, alla luce di queste evoluzioni, è necessario rivedere, aggiornare e approfondire i parametri che finora ci hanno permesso di valutare ciò che è mafia, distinguendolo da ciò che mafia non è.
Per questo, Libera prosegue il suo cammino di azione contro la corruzione, attraverso nuove linee programmatiche. Collaboreremo con realtà sociali e culturali che hanno esperienza e capacità in questo ambito, al fine di radicare in Italia la cultura dell'integrità e promuovere la conoscenza mediante strumenti civici di prevenzione del malaffare. Inoltre, la diffusione della corruzione ci chiama a una forte sfida educativa: è fondamentale combatterla alla radice, formando coscienze e competenze.
In collaborazione con l'Università di Pisa, il Master in Analisi, Prevenzione e Contrasto della Criminalità Organizzata e della Corruzione diventa interuniversitario, consorziando gli atenei di Torino, Pisa, Napoli e Palermo e aprendo a una più stretta collaborazione con altre istituzioni universitarie. Da sempre, Libera ha un orecchio attento a chi denuncia e ha bisogno di essere accompagnato: con Linealibera, un numero verde dedicato e riservato, vuole offrire supporto ai segnalatori di comportamenti corruttivi, non lasciandoli isolati e fornendo un aiuto mirato.
Prosegue e si intensifica il cammino di Common-Comunità monitoranti, un attivismo civico per contrastare la corruzione e salvaguardare il bene comune, mettendo in campo nuove strategie di prevenzione del malaffare dal basso, grazie a una bussola di strumenti da utilizzare a livello locale. Tanti strumenti, un solo obiettivo: fare la nostra parte contro la corruzione.