Sul Vesuvio con i detenuti di Aversa
Alla Casa Circondariale di Aversa, il primo progetto di «giustizia riparativa» per adulti
Leggi di piùNuovi percorsi, nuove esperienze con adulti autori di reati
A partire dall’esperienza maturata in ambito di giustizia minorile e, grazie al rinnovato protocollo con il Ministero di Giustizia – Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità, abbiamo avviato da circa un anno, alcune esperienze con adulti autori di reati comuni. La finalità è quella di favorire attraverso il dialogo e il confronto, dei percorsi di riflessione su temi quali la legalità, la cittadinanza attiva e il senso di appartenenza.
Anche in questo caso, come per la giustizia minorile, si tratta, in alcuni casi, di esperienze di “messa alla prova” (MAP): una forma di probation giudiziale che consiste nella sospensione del procedimento penale per reati di minore allarme sociale, con pena edittale detentiva non superiore a sei anni.
Parliamo di una forma di Giustizia Com-prensiva e Ri-genatrice prima ancora che riparativa.
Una giustizia che accoglie, che contiene i vari elementi che la compongono e che, al tempo stesso, realizza nuovi orizzonti e nuove possibilità, per quanti, nell’assunzione delle proprie responsabilità di fronte alla legge, sono destinatari non solo dell’elemento sanzionatorio, ma anche della funzione rieducativa e riabilitativa della pena, come sancito dall’art. 27 della nostra Costituzione: ”Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato".
Un’idea che ruota intorno alle persone coinvolte senza giudizio né presunzione, ma semplicemente promuovendo dignità e crescita personale. Perché se è vero, come dice spesso il giudice Giacomo Ebner, che “La legge è il tentativo umano di avvicinarsi alla giustizia” noi proviamo, con tutti i nostri limiti, a costruire ponti che possano avvicinare sempre più la Legge alla Giustizia. Partendo, quindi, dalle persone nel loro essere qui ed ora. Non dal reato commesso. Per realizzare percorsi di dialogo, di consapevolezza, di messa in discussione e di crescita. Senza giudizio, senza la presunzione di stare dalla parte giusta.
I nostri percorsi