Il 28 giugno 2016 è stato approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri il Decreto Legislativo di riforma del Terzo Settore. Tra le novità più importanti l'obbligo di “redigere il bilancio d'esercizio formato dallo Stato Patrimoniale, dal Rendiconto Finanziario, con l'indicazione, dei proventi e degli oneri dell'ente e dalla Relazione di Missione che illustra le poste del bilancio, l'andamento economico-finanziario dell'ente”. L'Associazione Libera, in attesa che vengano pubblicati gli schemi da seguire, già opera adottando schemi di rendicontazione simili. Infatti il Bilancio è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Rendiconto Gestionale e dalla Nota Integrativa. Gli schemi adottati rappresentano la situazione economica dell’Associazione per centri di costo, individuando il risultato di gestione conseguito da ciascun settore di attività. Si precisa che, ai fini della redazione del presente bilancio consuntivo, non si è proceduto ad alcuna deroga ai sensi del quarto comma dell’art. 2423 del codice civile. Vengono, inoltre, fornite tutte le informazioni complementari ritenute necessarie ai fini di fornire una rappresentazione veritiera e corretta.

In seguito alla legge n. 124/4 agosto 2017 riguardante la pubblicazione dei contributi pubblici ricevuti da associazioni, fondazioni e onlus,  in allegato il prospetto per obblighi di trasparenza riguardanti anno 2017 e 2018.

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L'articolo 14 comma 2 D.Lgs. 117/2017 (Codice Terzo Settore) prevede che le Associazioni con entrate superiori a centomila euro annui debbano pubblicare annualmente sul proprio sito internet o portale digitale i compensi corrisposti ai componenti gli organi di amministrazione e controllo, ai dirigenti, nonchè agli associati.

Premesso che Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie non prevede compensi per i dirigenti e per i componenti degli Organi. Nella tabella in allegato(compensi) vengono riepilogati per macro categorie, i compensi corrisposti ai propri associati per l'attività svolta a favore dell'Associazione.