Strumento indispensabile per sostenere lo sviluppo delle nostre proposte, per dare concretezza alla necessità di conoscere, per potere scegliere e agire consapevolmente.
Sin dalle origini, l'impegno dell'Associazione nel contrasto alla criminalità organizzata ha messo al centro il ruolo della formazione civile, nella convinzione che non può esserci lotta alle mafie se non si guarda alla scuola e più in generale ai luoghi dove si produce conoscenza, dove tutti i giorni giovani e adulti, studenti e studentesse, sperimentano le relazioni, le difficoltà, le soddisfazioni e le paure. Dove imparano a crescere e diventare cittadini.
Conoscere è importante non per aumentare il nostro dominio sulle cose, fatto che invece riguarda le mafie, ma per costruire il senso delle cose; per lavorare al difficile impegno della ricerca del significato. Quindi come settore formazione non ci occupiamo solamente dei “temi” dei quali bisogna certo sapere e documentarsi con attenzione; ma molto più importante è l’accompagnamento a scoprire la relazione che esiste tra le persone e i temi oggetto di approfondimento. Come mutano le vite, attraverso quali meccanismi; come poter agire significativamente.
La formazione quando non è adempimento formale o informazione o, ancor peggio, addestramento. Diviene strumento per la costruzione di libertà e di potere, inteso nella sua massima espressione di capacità e possibilità di pensare. Per questo, le nostre proposte formative cercano sempre di cogliere il nesso con la contemporaneità di quel che accade oggi nei territori e negli spazi che abitiamo quotidianamente, convinti che gli strumenti educativi messi a disposizione debbano essere alla portata di tutti e tutte e generare percorsi di inclusione.
La nostra offerta educativa si rivolge sia ai giovani di Libera, provando a fornire loro strumenti e proposte di approfondimento per supportare la rete di animatori dell'Associazione che in tutta Italia porta avanti laboratori educativi in ambito scolastico e extra scolastico; sia ai tanti docenti e studenti provenienti da tutta Italia con cui siamo in costante contatto.
Punto di riferimento per molti di loro sono due percorsi di formazione che ormai da 12 anni portiamo avanti: Abitare i margini, una formazione residenziale rivolta a docenti di ogni ordine e grado e educatori, e il concorso percorso Regoliamoci, rivolto invece agli studenti di ogni ordine grado.
Inoltre nel nostro impegno quotidiano cerchiamo di fornire accompagnamento e sostegno ai docenti ed educatori che sentono l'esigenza di intraprendere autonomamente percorsi di educazione alla cittadinanza e alla giustizia sociale nei loro contesti. Con l'attenzione di coniugare e mettere sempre in relazione la dimensione teorica a quella pratica in tutte le attività proposte. Per questo curiamo anche spazi di aggiornamento per quanto concerne la produzione filmografica e bibliografica su tema mafie, educazione civile e diritti.
Convinti che la dimensione dell'educare, ci porrà sempre davanti a sfide nuove, complesse ed entusiasmanti, da cogliere insieme.