Tesserati con noi!
Unisciti a noi nella lotta contro mafie e corruzione: insieme per fare la differenza!
Voglio esprimere tutta la mia vicinanza a Legambiente nel suo costituirsi parte civile nella vicenda giudiziaria relativa alla nave Gregoretti. E' una delle tante pagine di cui il nostro Paese, l'Europa, culla dei diritti umani della democrazia, dovranno un giorno rendere veramente conto. Perciò è necessario, al di là degli sviluppi giudiziari della vicenda, arrestare l'emorragia di umanità, denunciare le violenze, le ipocrisie, le manipolazioni.
La prima cosa da sottolineare è che il migrante non è il nemico, semmai la vittima come hanno compreso le tante Ong impegnate a sostenere, accogliere salvare. Le migrazioni ci sono sempre state, fanno parte della storia dell'umanità ma se hanno toccato negli ultimi 30 anni picchi che conosciamo è a causa di un sistema politico ed economico che ha prodotto ingiustizie laceranti, disuguaglianze. Ha sfruttato e depredato intere regioni del Pianeta, concentrato enormi patrimoni in poche mani. Le migrazioni sono di fatto deportazioni indotte di milioni di persone costrette a lasciare gli affetti, i legami, le case. Ma se le cose stanno così, e solo i disonesti e gli ignoranti continuano a negarlo, il problema non sono gli immigrati ma quel sistema economico che Papa Francesco ha definito “ingiusto alla radice” insieme alla politica che ha favorito e fortemente rappresentato. La seconda cosa da sottolineare è che i muri, fili spinati, le frontiere fortificate non sono solo disumani ma anche inutili. Il corso della storia non si può fermare ma lo si può certo governare. E governare in questo caso significa cominciare a ridurre le disuguaglianze e le ingiustizie, gli squilibri sociali e climatici facendo in modo che ogni persona ad ogni latitudine possa vivere una vita libera e dignitosa. Solo così le migrazioni potranno essere contenute e cessare di essere un disperato esodo di massa che nessun muro, nessuna legge potrà mai fermare.
Per governare i fenomeni globali occorrono risposte globali , quelle risposte che mai darà una politica sovranista, con le sue retoriche derive nazionaliste , fasciste e razziste.
C'è chi afferma che sia un'utopia, ma da questa utopia è nata nel 1948 la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e anche nata la nostra Costituzione, e nel 1951 la Convenzione di Ginevra sui Rifugiati. Documenti che hanno inteso archiviare una stagione di menzogne, barbarie e di oppressione per inaugurare una di libertà, di dignità e di democrazia. Allora torniamo ad essere umani, umanità che quei documenti ci hanno donato ma anche affidato in custodia alla nostra coscienza.
Luigi Ciotti, presidente nazionale Libera