La febbre del cibo: "Bologna, il tuo odor di benessere"
19 dic 2024 - La nuova videoinchiesta di Libera Bologna
Mafie liquide, imprenditoriali, silenti. Mafie nascoste, mutanti, violente. Le mafie in Emilia-Romagna e nel Nord Italia sono state chiamate in tanti modi, ma sembra essere ancora difficile definirle e raccontarle. Ci sono migliaia e migliaia di documenti giudiziari, sentenze, ordinanze, motivazioni, relazioni che raccontano in modo tecnico cosa sono le mafie. Ma quali sono i collegamenti? Come sono le mafie oggi?
Lo raccontano nei loro podcast le volontarie e i volontari di Libera Bologna nel progetto di podcasting Sentiti Libera. Una iniziativa editoriale pensata e prodotta da Q Code Mag e e il coordinamento emiliano di Libera, per creare una nuova possibilità di racconto e una nuova possibilità di ascolto. Podcast brevi, spot o a puntate, che raccontano attraverso voci, audio, suoni, rumori e musiche. Voci di chi da anni si occupa di criminalità organizzata, voci di chi è vittima di un sistema mafioso sempre più pervasivo.
Sentiti Liberaè portato avanti da giornalisti e giornaliste, studenti e studentesse, lavoratrici e lavoratori che si occupano di mafie in una città, Bologna, che ancora si sente lontana dal fenomeno mafioso. Un percorso che è partito dal capoluogo emiliano, dove si sta celebrando il più grande processo contro le mafie mai svoltosi nel Nord Italia, Aemilia, per collegarsi con altri territori in tutta Italia. Il progetto, lanciato il 21 marzo 2020, ha raccontato in questi mesi il caporalato e lo sfruttamento lavorativo, la memoria e l’impegno, mafie e corruzione in tempi di Covid-19, la strage di Pizzolungo in quattro puntate, le migrazioni e i diritti umani, la strage di Ustica e quella alla Stazione di Bologna, la regolarizzazione del lavoro nero e i suoi effetti, le mafie nell’economia finanziaria internazionale.
Continuerà a raccontare mafie, corruzione e criminalità con un approfondimento podcast ogni settimana e ogni domenica continuerà a uscire con Fresche di Stampa, la rassegna settimanale con gli articoli su mafie e criminalità usciti sui giornali.
Mentre intorno l’informazione va sempre più veloce, è sempre meno approfondita, mentre la capacità di attenzione si abbassa, Sentiti Libera vuole provare a creare un nuovo spazio di approfondimento, che stia al passo con un cambiamento dell’informazione, senza perdere la completezza, necessaria per raccontare un tema complesso come quello del radicamento mafioso.
I podcast si possono ascoltare su Q Code Mag e su tutte le principali piattaforme di streaming online. Perché le storie raccontate riguardano tutte e tutti.