Dai territori

Gorizia: èStoria

MIGRAZIONI: questo il tema di èStoria, festival internazionale della storia, giunto alla sua quattordicesima edizione, che si terrà a Gorizia dal 14 al 20 maggio. Gorizia, città di confine, porta dell’Italia sui Balcani, è interessata dal fenomeno dei profughi e dei migranti fin dagli anni ’90, con l’inizio della guerra nell’ex Yugoslavia.

La collaborazione di LIBERA con il festival inizia due anni fa, quando il tema del festival è stato: SCHIAVI.

In quell’occasione il Coordinamento provinciale, anche grazie ad un contributo economico della Provincia di Gorizia, ha organizzato un incontro per affrontare il problema della schiavitù legata al problema dell’usura, avendo come relatore don Marcello Cozzi.
Nell’edizione del 2017, con il tema ITALIA, LIBERA Gorizia ha voluto portare al festival una delle tante storie di italiani vittime delle mafie. Con il contributo di Lorenzo Baldo, s’è dato spazio alla vicenda legata alla morte di Attilio Manca e ai molti punti oscuri che circondano quei fatti.
Nella stessa edizione del festival, grazie al coinvolgimento dell’assessorato alle politiche giovanili, in uno spazio ad hoc, il Presidio Universitario di Gorizia ha portato l’attenzione sulla strage di via d’Amelio, grazie alla testimonianza di Roberto Declich, segretario regionale del SIULP e di Silvia Stener, nipote di Eddie Walter Cosina, uno degli agenti di scorta di Paolo Borsellino, morti nella strage.

Il tema dei migranti e della tratta degli esseri umani, da sempre di interesse di LIBERA Gorizia, che aderisce alla Rete Accoglienza FVG, quest’anno è stato scelto dal Presidio Universitario di Gorizia, come tema dell’anno per il loro percorso di autoformazione.

L’edizione 2018 di èStoria, con il tema MIGRAZIONI, si inserisce quindi ancora di più nel percorso portato avanti da LIBERA Gorizia e dal Presidio Universitario di Gorizia.

Quest’anno gli interventi e le collaborazioni di LIBERA con il festival sono ben tre:

- 14 maggio alle 20.30 presso il Kinemax Gorizia: L’ORDINE DELLE COSE

Dopo la proiezione del film, il regista Andrea Segre, insieme al Prof. Andrea Mariani (Università di Udine - DAMS Cinema Gorizia) dialogheranno con il pubblico affrontando il tema delle migrazioni, in quell’occasione ci sarà anche la partecipazione del Presidio Universitario di Gorizia.

- 18 maggio alle 19.00: DIVERSI MA UGUALI

LIBERA e la rete dei NUMERI PARI, partendo dalla proiezione dle docu-film “La danza delle ombre”, affronteranno il tema dell’accoglienza e dell’integrazione dei migranti.

- 19 maggio alle 19.00: LA FRONTIERA

LIBERA Gorizia, con la collaborazione del settore Internazionale di LIBERA, affronterà il tema della tratta dei migranti, grazie agli interventi delle giornaliste Marina Lalovich e Annalisa Camilli. Monica Usai, modererà l’incontro.