Il racconto di un impegno educativo
Libera si racconta partendo dai territori: da Messina a Palermo esperienze, volti, percorsi in due videoreportage
LIBERA da raccontare
Il cambiamento nei territori che si realizza grazie e attraverso l’enorme lavoro che i numerosi e preziosi volontari della nostra rete fanno, non può restare sottotraccia. Abbiamo il dovere di raccontarlo, renderlo visibile, perché si faccia narrazione civile e riferimento per l’impegno di altri. La lotta per la giustizia e l’alternativa al dominio della cultura mafiosa passa anche da queste pratiche. Libera e Spago TV, hanno deciso, insieme, di iniziare a raccontare le tante esperienze di impegno educativo che la rete di Libera cura in molti territori difficili del nostro Paese. Far vedere i volti, dare voce alle persone, far parlare i progetti e i percorsi. Perché anche questo movimento culturale è parte dell’agire politico di Libera stessa. Si è scelto di iniziare da due territori della Sicilia, parte della stessa regione ma tra loro molto differenti: Messina e Palermo. Contesti particolari nei quali l’agire educativo si è posto operosamente e silenziosamente al fianco di molti giovani e adulti: insegnanti, operatori sociali, mamme e papà, bambine, bambini, e giovani. Per costruire a partire dalla prossimità e dalla condivisione uno spazio di possibilità nel quale generare un’apertura verso un futuro possibile, che si realizza già oggi, nelle trame delle relazioni civili quotidiane.
Messina
Città particolare, affascinante e misteriosa. Sede di molti interessi e dinamiche mafiose da sempre sottovalutate e per questo di grande peso nelle dinamiche illegali non solo locali dall’intero Paese. Ma anche luogo di esperienze di rinascita e impegno civile. La formazione, l’impegno educativo e la presenza nei quartieri, la cura della comunità educante, il lavoro con le ragazze e i ragazzi del percorso Amunì, sono al centro della narrazione e dell’impegno del nostro coordinamento. Gli scorci dei quartieri, i volti dei bambini, gli incontri tra adulti, descrivono la sofferenza ma anche la speranza di un cambiamento che si sta realizzando proprio attraverso la cura dei luoghi, delle storie, delle relazioni, dei processi di sviluppo locale.
Palermo
Bellissima e al tempo stesso contraddittoria. Appena la vedi o ne attraversi i quartieri ti senti colpito nel profondo, toccato proprio dall’ambivalenza dell’unione tra la bellezza e la devastazione generata dalla presenza delle mafie e degli interessi privati. Così Libera sceglie di stare nei luoghi dove, come nasce il disagio, può nascere l’emancipazione; per essere di aiuto alle associazioni locali che si spendono ogni giorno, nella cura della restituzione sociale di beni confiscati alle mafie, della comunità che sente la responsabilità dell’educare. La bottega nella piazza Politeama, la proposta di E!State Liberi!, i progetti per i beni comuni, il lavoro con le scuole e gli insegnanti, convergono tutti nella direzione di creare un’alternativa possibile per un numero sempre più alto di giovani e famiglie.
Spago TV nasce nel 2013 dall’unione delle passioni di Roberta Paolucci e Alessandro Sartori: viaggiare, conoscere nuove persone, raccontare storie e creare connessioni. Vuole dare voce alle persone che hanno meno possibilità di farsi sentire, raccontare il coraggio, la passione e la felicità, stimolare curiosità, tessere una rete reale e virtuale di saperi internazionale.
