La conoscenza è la via maestra al cambiamento. Oggi più che mai abbiamo bisogno di conoscenza autentica, di evitare semplificazioni e parole di circostanza. La conoscenza nasce dal non sentirsi mai arrivati, dal bisogno continuo di approfondire.
Da sempre Libera è impegnata nelle scuole, nelle università, lavora con i giovani, al fianco dei docenti, nelle parrocchie, con le tante associazioni di volontariato. Questo perché oggi, come mai, abbiamo bisogno di educare. L’educazione non si può insegnare, si può solo imparare dal continuo discutere tra chi educa nella ricerca della condivisione dei principi, degli orizzonti e delle pratiche dell’educare civile. Non si educa da soli e non ci si educa da soli. Si educa e, nel contempo, si viene educati. In questo senso l'educazione è un progetto corale: siamo tutti educatori e siamo tutti educati, nessuno escluso. Ci si educa insieme, si stabilisce insieme delle regole, insieme ci si assume delle responsabilità. Insieme è la parola chiave dell'educare.
Scuola e Formazione
Ciascuno cresce solo se sognato. DANILO DOLCI
Come Scuola e Formazione abbiamo scelto questa frase per riassumere l'idea di impegno educativo che coltiviamo, inteso come capacità di sognarsi assieme agli altri in un progetto di cambiamento collettivo. Le dimensioni della formazione, dell'educazione, l'accompagnamento delle persone alla partecipazione, con particolare riferimento ai giovani, sono fondamentali per sostenere il nostro impegno e la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, per la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. Abitare i margini, Regoliamoci, Libera lo Sport e tutti i percorsi di formazione sono stati in questi anni i luoghi dove si è concretizzata questa idea di educazione, restituendo alla scuola tutti gli aspetti necessari per essere strumento fondamentale per la formazione dell’uomo, del cittadino e la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia, uguaglianza, rispetto della dignità delle persone, tutela delle libertà personali.
Università e Ricerca
Libera opera anche in ambito universitario, uno dei luoghi fondamentali in cui si forma la classe dirigente del nostro Paese. L’obiettivo è quello di strutturare, in Italia e all’Estero, una rete scientifica d’impegno civile contro le mafie e la corruzione, con l’ambizione di coinvolgere tutte le componenti accademiche - l’amministrazione, il corpo docente, l’area della ricerca, il corpo studentesco – lavorando sulla formazione e didattica, sulla ricerca, e sulla divulgazione e disseminazione.
Libera ha avviato numerose forme di collaborazione con Atenei italiani e stranieri, con docenti, con chi fa ricerca e con associazioni studentesche, anche grazie al supporto dei numerosi presidi universitari diffusi sul territorio. Questa pluralità di percorsi si è definita talvolta con la stipula di convenzioni per percorsi didattici, convenzioni per tirocini, convenzioni per attività di studio e ricerca, collaborazione su progetti, singoli insegnamenti o corsi di perfezionamento, organizzazione di seminari e incontri. La rete che è stata costruita nel tempo ha consentito di avviare attività di formazione e di ricerca: sono ormai numerosi gli studenti che hanno svolto stage formativi presso le nostre sedi o che hanno fatto ricerche su Libera o sui temi di interesse per Libera.
E!State Liberi!
E!State Liberi! Campi di impegno e formazione sui beni confiscati è un progetto finalizzato alla valorizzazione e alla promozione del riutilizzo sociale dei beni confiscati e sequestrati alle mafie, nonché alla formazione dei partecipanti sui temi dell'antimafia sociale e alla conoscenza dei territori coinvolti, attraverso una settimana di vita di campo, immersi in esperienze di impegno sociale ed approfondimento. Se da un lato E!State Liberi! si delinea come un progetto di fondamentale importanza per le realtà che gestiscono beni confiscati e sequestrati, poiché si riesce a indirizzare nei confronti di queste realtà un importante contributo in termini partecipativi e promozionali, dall'altro lato i veri protagonisti sono le migliaia di giovani e adulti, che ogni estate decidono volontariamente di dedicare una settimana delle proprie vacanze ad accompagnare il quotidiano impegno di cooperative sociali ed associazioni nelle reti territoriali dell'antimafia sociale.
E!State Liberi! per le scuole: la proposta dei campi di impegno e formazione sui beni confiscati alle mafie si arricchisce di un nuovo tassello. Per rispondere alle tante richieste di studenti, studentesse, docenti e educatori, il progetto E!State Liberi! apre alla partecipazione delle classi degli istituti scolastici a partire dai 14 anni e durante tutto il corso dell’anno. Non un semplice viaggio di istruzione, ma un’occasione per vivere un campo di Libera, per impegnarsi concretamente e conoscere i territori coinvolti da nuovi punti di vista.