Tesserati con noi!
Unisciti a noi nella lotta contro mafie e corruzione: insieme per fare la differenza!
La Casa Internazionale delle Donne è un patrimonio non solo della città di Roma ma di tutto il paese. Da più di 30 anni rappresenta un punto di riferimento per le donne, garantendo e offrendo servizi sociali e culturali a decine di migliaia di persone in questi anni. Un lavoro volontario possibile esclusivamente grazie all’impegno quotidiano e gratuito di tantissime donne e decine di associazioni. Grazie a questo impegno la casa ha reso vivo un luogo che altrimenti sarebbe stato come tanti altri beni pubblici vittima di degrado ed ha contribuito a portare speranze e risposte in una città in cui spesso mancano proprio da parte delle stesse istituzioni. Ma non solo, “la Casa Internazionale delle Donne ed il movimento delle donne sono nel nostro paese uno degli attori principali della lotta alle mafie. L’impegno contro le disuguaglianze, la povertà e le discriminazioni di genere, il lavoro culturale per contrastare la violenza maschile ed il patriarcato, sono fondamentali anche per chi è impegnato contro le mafie e la mafiosità diffusa.
In un momento così difficile del nostro paese, in cui esplodono povertà e disuguaglianze, in cui a causa dei tagli al sociale e dell’assenza di misure di sostegno al reddito sono le mafie ad aver aumentato il ricatto ed il potere di penetrazione e controllo economico e culturale nei territori e nei quartieri dove più alte sono le disuguaglianze, la Casa Internazionale delle Donne rappresenta un presidio fondamentale per la giustizia sociale, per la cultura, per la lotta contro le mafie ed il razzismo. In una città che scopriamo attraverso gli ultimi dati essere diventata la capitale della povertà, sostenere le realtà sociali come la casa delle donne impegnate a difendere chi è vittima di soprusi o di tagli al sociale, deve essere un imperativo per tutti e tutte quelle che hanno a cuore i valori fondanti della nostra Costituzione, oggi come non mai sotto attacco. Chiediamo per questo alla sindaca Raggi ed alla giunta romana di far prevalere queste ragioni su qualsiasi altra valutazione, e ci impegniamo a sostenere il percorso che le rappresentanti e le attiviste della Casa Internazionale delle Donne vorranno fare proprio.