Calalzo di Cadore (BL) - Veneto

Calalzo di Cadore (BL) - Gruppi

Mafie, ambiente e sport tra le Dolomiti

  • Luogo: Calalzo di Cadore (BL)
  • A chi è rivolto: Gruppo organizzato
  • Tipologia alloggio: Posto letto in camere multiple
  • Tipologia campo: Residenziale
  • Categoria campo: Gruppo
  • Campo tematico: Si
  • Scegli una data

Nel bel mezzo delle Dolomiti della provincia di Belluno, a pochi chilometri da Pieve di Cadore - la città natale del co-presidente di Libera Don Luigi Ciotti e del celebre pittore Tiziano Vecellio - e da Cortina D’Ampezzo (che ospiterà le Olimpiadi del 2026) il Presidio “Barbara Rizzo” organizza la terza edizione del campo di “E!state Liberi!” intitolato “Mafie, ambiente e sport tra le Dolomiti”. Il campo, residenziale e di durata settimanale, avrà al centro momenti di formazione, approfondimento e confronto sui temi dell’ambiente e dello sport, relazionati alla criminalità organizzata. 
Nella Casa colonia alpina di Calalzo di Cadore, a 800 metri s.l.m., i partecipanti saranno impegnanti nella riqualificazione degli ambienti della struttura, nella lavorazione del legno e nell’attività ecologica di pulizia in alcune zone di montagna. Al centro dell’attività formativa le ecomafie e l’ecosistema montano, lo sport, i suoi valori educativi e il doping, l’infiltrazione delle mafie al nord, nonché un focus sui giochi olimpici e sulle ricadute ambientali, economiche e sociali sui borghi montani. Sarà dedicato del tempo a testimonianze sul territorio e a un incontro con un familiare di vittime innocenti, nonché all’attività motoria quotidiana, specie con alcune discipline sportive tipiche della montagna. Sono previste, da ultimo, un’escursione sul territorio e alcune uscite serali per la conoscenza delle bellezze della valle del Cadore. Il campo servirà anche per immergersi nella realtà dei piccoli paesi del Cadore, conoscere le difficoltà e le opportunità delle comunità e per lavorare sulle competenze di creazione e gestione di un team di lavoro nella vita quotidiana. 

Attività formativa prevista

La formazione – che prevalentemente avverrà tramite incontri, testimonianze, confronti e dibattiti, tenuti anche nel mezzo della natura, nonché tramite attività laboratoriali e di gruppo - ruoterà attorno ai due temi centrali, l’ambiente e lo sport, particolarmente legali – e declinati – al contesto territoriale in cui il campo viene svolto. Dopo un focus sull’attività di Libera e sulla presenza e il modus operandi delle mafie in Veneto, sarà approfondito il rapporto tra ambiente e criminalità: le ecomafie e il business del mercato illecito dei rifiuti; particolare attenzione sarà data anche alla conoscenza dell’ecosistema montano e alla sua tutela. Lo sport sarà osservato da due punti di vista, come attività ludico-professionale (con attività pratiche connesse) e come terreno fertile per le mafie, con un focus sul doping e uno sguardo alle Olimpiadi del 2026, in relazione alla campagna nazionale “Open Olympics 2026”. Corona la formazione una testimonianza diretta con un familiare di vittime innocenti e confronti con chi vive il Cadore e la montagna ogni giorno, amministratori, associazioni, operatori economici ed enti pubblici. 

Attività di impegno

Alternando le attività manuali tra mattinate e pomeriggi, si comincerà con una manutenzione straordinaria e una riqualificazione di alcuni ambienti, esterni e interni, della struttura ospitante (Casa colonia), ampliandone le possibilità di utilizzo. Altri momenti, con l’ausilio di personale esperto, saranno dedicati alla lavorazione del legno. Per completare la settimana, sarà dato spazio anche all’ecologia, per la pulizia di alcune zone di montagna (sentieri o altre zone particolarmente frequentate), con le sezioni locali del Club Alpino Italiano, con un chiaro impatto sul territorio che ospita la settimana del Campo. 

Storia del bene e della realtà ospitante

La costruzione della struttura che ospita “E!state Liberi!” è iniziata nel 1924 per i soggiorni della Gioventù Italiana e, con la fine della guerra, è stata ampliata e riqualificata, dal comune di Padova, come colonia estiva per il soggiorno dei bambini. Successivamente la struttura ha ospitato nei primi anni ’80 una scuola media, per poi essere utilizzata come caserma; fu poi abbandonata alla fine degli anni ’80. Nel 1990 l’edificio è stato oggetto, da parte dell’Associazione Calantina in rete con Avviso Pubblico, di un’opera di recupero. L’impegno profuso nel portare a nuova vita il fabbricato, tra volontariato e autofinanziamento, ha consentito di poter disporre di una struttura confortevole, da mettere a disposizione per la formazione di ragazzi e famiglie, con parrocchie, associazioni e gruppi sportivi. L’associazione Calantina APS cerca di promuovere un “soggiorno solidale” che ha come obiettivo quello di generare nelle persone un “cambiamento positivo” nella qualità delle relazioni e nella gestione del bene comune. Nel 2024 è stata assegnata la Bandiera Verde Montana per l’opera di recupero della struttura funzionale allo sviluppo del territorio ed alla socialità delle persone. 

Come arrivare
In treno: stazione FS di “Calalzo-Pieve di Cadore-Cortina” 

In aereo: possibilità di atterrare presso gli aeroporti di Venezia o di Treviso, per poi raggiungere Calalzo di Cadore tramite treno o autobus, seguendo le indicazioni a seguire 

In autobus: arrivo all'autostazione di Calalzo di Cadore, con l’utilizzo di “DolomitiBus” nella provincia di Belluno. 
Possibilità di raggiungere anche la fermata di “Tai di Cadore/Pieve di Cadore” tramite altre compagnie di autobus (es. Flixbus e Itabus; regionali: Cortina Express, ATVO). 

In auto: possibilità di percorrenza in autostrada, fino al termine della A27 d’Alemagna, in località Pian di Vedoia (Belluno). Seguire poi la strada statale SS 51-bis di Alemagna, programmando la destinazione in Via S. Giovanni, 52, 32042 Calalzo di Cadore (BL). 

Per l’arrivo in autobus (nella sole fermate di Pieve di Cadore/Tai di Cadore e di Calalzo di Cadore F.S.) e in treno alla stazione FS di Calalzo-Pieve di Cadore-Cortina, lo staff provvederà a trasportare i partecipanti nella struttura ospitante ove si svolgeranno le attività. 

Alloggio: posto letto con lenzuola o sacco a pelo propri. Coperte già presenti nelle singole camere. Il campo non è attrezzato per ospitare persone con disabilità. 

Alimentazione: l'alimentazione, previa comunicazione, terrà conto delle allergie, intolleranze e richieste di dieta vegetariana o vegana. 

Materiali obbligatori da portare: lenzuola o sacco lenzuolo o sacco a pelo, scarpe adatte per semplici escursioni su sentieri di montagna (scarponcino o scarpe da trekking), scarpe comode per camminare, crema solare e cappellino, biancheria da bagno (asciugamani), guanti da lavoro, indumenti pesanti (all’occorrenza). 

Web e social della realtà:  https://www.facebook.com/Libera-Cadore-Presidio-Barbara-Rizzo-1730500560505247/?ref=page_internal , https://www.instagram.com/libera_cadore/  , https://www.youtube.com/watch?v=6UdgX3CiJ0o 

 


 

 

 

 

Date disponibili

Dal 8 settembre 2025 Al 14 settembre 2025180,00 €Prenota ora