Approfondimenti

Bilancio Sociale 2014

Come i precedenti, anche questo bilancio sociale vuole offrire una fotografia dettagliata delle attività di Libera. A dierenza di altri, però - coincidendo con i vent'anni dell'associazione - presenta una cronologia dei fatti salienti del percorso, dell'impegno contro le mafie e contro la corruzione, per la dignità delle persone e la giustizia sociale.
La ricostruzione non ha, beninteso, intenti celebrativi. È all'opposto un atto di gratitudine verso i tanti, migliaia, che si sono spesi per rendere possibile questo
cammino, condividendone gli obiettivi, le speranze, le fatiche.
È la dimensione collettiva che anima da sempre i nostri progetti, dall'idea di organizzarci come un coordinamento, un'associazione di associazioni, un
veicolo che collegasse mondi, sensibilità e culture diverse e scrivesse così una nuova geografia dell'impegno.
Ma la scelta di proporre il "noi" nell'epoca dell'individualismo sfrenato, che attraverso logiche di profitto e norme spesso ambigue ha offerto alle mafie
sponde e spazi inediti, non basta a spiegare questo percorso. Sono occorsi altri indispensabili ingredienti, a cominciare da quelli che stanno alla base di ogni
progresso sociale, culturale, civile: la sete di conoscenza, l'assunzione di responsabilità, la ricerca di verità.
Per questo crediamo che il modo migliore per "festeggiare" questi vent'anni sia "utilizzarli" per guardarci dentro con ancor maggior attenzione e verità.
Riconoscere sì le piccole e grandi conquiste, ma anche le inadeguatezze, gli errori, i ritardi, le cose realizzate a metà o rimaste in parte sulla carta. Nella convinzione che una realtà che s'interroga, che non ha paura di esaminarsi, di mettersi in discussione e di cogliere, insieme alle positività, i limiti e le contraddizioni, sia una realtà viva, in cui il futuro già bussa alla porta del tempo
presente, il tempo dell'impegno.
Ecco allora che questo bilancio sociale, con i suoi resoconti puntuali, i suoi bilanci onesti, non è che un punto di partenza.
Queste pagine raccontano di risultati raggiunti, di progetti in corso e in cantiere. Ma soprattutto ci ricordano che davvero vissuta è la vita di chi non perde
mai l'umiltà e la coscienza dei limiti, e non smette di considerarsi un principiante, un apprendista dello stupore e della conoscenza.
È questa l'etica dell'impegno. Ed è questa l'anima che ha permesso a Libera, in questi vent'anni, di essere un piccolo veicolo di libertà, di dignità e di speranza.

di don Luigi Ciotti

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