Approfondimenti

E!State Liberi! 2021

Anche quest'anno E!State Liberi! ha rappresentato un'esperienza educativa e relazionale, fatta di incontri, approfondimenti, azioni rigenerative concrete e memoria viva in cui sperimentare il valore della cittadinanza attiva

La 16esima edizione di E!State Liberi! disegna una geografia densissima di pratiche di riuso sociale dei beni confiscati che sono modelli di inclusione, promozione cooperativa ed economia sociale, impegno giovanile, servizi alle persone, rigenerazione urbana e sostenibilità ambientale

Anche quest’anno E!State Liberi! ha rappresentato un’esperienza educativa e relazionale profonda, fatta di incontri, approfondimenti, azioni rigenerative concrete e memoria viva in cui sperimentare il valore della cittadinanza attiva e corresponsabile. Siamo in una fase storica in cui ci siamo ritrovati ad affrontare la “normalizzazione” della pandemia nelle nostre vite e abbiamo visto i primi riflettori spegnersi sui suoi drammatici effetti.

La proposta di impegno e conoscenza di Libera non poteva, quindi, non muoversi anche sul fronte della crisi sociale, sanitaria ed economica e sull’impatto della disgregazione sociale. Durante le nostre settimane i partecipanti e le partecipanti hanno avuto modo di comprendere come le mafie non siano esclusivamente un problema di ordine pubblico, ma un sistema di potere che si infiltra nell’economia legale, sfrutta e acuisce le ingiustizie sociali per aumentare la propria forza. Sono state tante, infatti, le esperienze che hanno messo al centro i diritti, la dignità, il ruolo della solidarietà e delle azioni di prossimità, della rete come strumento per combattere la solitudine e il ricatto sociale.

I dati di questa edizione disegnano una mappa del nostro Paese fatta di impegno, forza e progettazione, che ci restituisce la dimensione nazionale del progetto E!State Liberi! connettendo - dall'estremo Nord all'estremo Sud - 16 regioni e oltre 70 località. Un percorso di impegno e conoscenza reso possibile da centinaia di volontarie e volontari che hanno messo in rete oltre 400 realtà, tra cui associazioni, cooperative sociali, scuole, istituzioni e attività commerciali.

Nel 2021 sono state programmate 150 settimane di campo, 48 in più rispetto allo scorso anno, un dato importante che segna una ripartenza e un ritorno alle tendenze registrate prima della pandemia. Un ulteriore segnale è il capovolgimento dell'offerta, rispetto allo scorso anno, delle esperienze residenziali e non residenziali: sono state realizzate 82 settimane di campo residenziale e solo 24 non hanno previsto l'alloggio. Un'offerta molto variegata che ha ospitato oltre 350 minorenni nei campi dedicati, mentre nei campi per singoli abbiamo accolto quasi 400 campisti e nei campi per gruppi oltre 470.

Redigere un bilancio sociale, questo bilancio sociale, è una scelta per mostrare, con orgoglio, quello che abbiamo costruito, quali sono stati i nostri compagni di viaggio, gli obiettivi raggiunti e l’impatto generativo della nostra azione collettiva. Serve, però, anche a guardarsi dentro. E se nel prendere in mano il bilancio sociale dell’edizione 2021, avrete l’impressione che questa pubblicazione sia ogni anno sempre più grande, sentiamo di dirvi che a crescere non è solo il numero delle sue pagine, ma anche il peso di un progetto di carattere pubblico e generativo, le sue forme, i suoi contenuti, la misura della sua capacità di fare rete, rafforzare Libera e dare respiro al Paese.

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