Campo per minorenni e maggiorenni a Belpasso
- Luogo: Belpasso (CT) - Sicilia
- A chi è rivolto: + 18 anni
- Quota di partecipazione: 200,00 euro/persona
- Posti disponibili: 22
- Tipologia alloggio: Posto letto presso il bene confiscato
- Tipologia campo: Residenziale
- Periodo: dal 5 agosto 2024 al 11 agosto 2024
Arancia Rossa
Il campo si svolge sui beni confiscati gestiti dalla cooperativa Beppe Montana - Libera Terra, prima cooperativa di Libera Terra - nata il 23 giugno 2010 - ad operare su terreni nelle province di Catania e Siracusa: è intitolata al Commissario Beppe Montana, ucciso dalla mafia a Porticello il 28 luglio 1985 dopo aver costituito per la prima volta la sezione catturandi della squadra mobile di Palermo. La cooperativa aderisce a Libera e si aggiunge ai progetti già attivi in provincia di Palermo e alle aziende su beni confiscati in Calabria e Puglia. I giovani soci lavoratori, selezionati per bando pubblico curato dalle rispettive prefetture in collaborazione con Libera, gestiscono 95 ettari sui Comuni di Belpasso, Ramacca e Lentini. Un tempo terre e strutture appartenute alla famiglia dei Riela (nella provincia di Catania) e del clan Nardo (nella provincia di Siracusa) e ai loro fiancheggiatori, provenienti da confische esecutive della fine degli anni Novanta, ora riutilizzate socialmente. I campisti alloggeranno presso un grande casolare rurale sito a Belpasso in c.da Casabianca e giornalmente, rispetto alle attività previste, si sposteranno sul campo affiancando i soci della cooperativa. Il campo avrà la durata di 7 giorni, dal lunedì alla domenica. I campisti saranno prelevati ed riaccompagnati all'aeroporto di Catania.
Attività formative previste
Il pomeriggio viene organizzato con momenti di formazione e di approfondimento del fenomeno mafioso e del contrasto ad esso, a partire dal territorio e dalle realtà coinvolte. Sono previsti incontri introduttivi sulla storia del bene confiscato su cui si tiene il campo, sulla storia di Libera e testimonianze dirette dei familiari di vittime innocenti di mafia. Infine la sera è il momento dedicato attività ludico/aggregative tramite l'organizzazione di spazi di incontro e confronto con le comunità e l'offerta culturale del territorio. Sono previste, inoltre uscite per conoscere le bellezze ed i luoghi simbolo del territorio.
Attività manuali previste
l'attività di impegno prevalente, in affiancamento ai soci della cooperativa, durante il periodo estivo è la ripulitura degli spruzzini dell'impianto di irrigazione, la spollonatura degli ulivi, la cura dell'orto, attività di spietratura, ripulitura spazi in genere e rifacimento recinzioni.
Informazioni utili
Come arrivare:
In treno: Scendere alla Stazione di Catania centrale, prendere il bus cittadino ed andare in aeroporto (Fontanarossa), attendere la navetta della Beppe Montana.
In aereo: Aeroporto Fontanarossa di Catania, attendere la navetta della Beppe Montana.
In autobus: Scendere alla Stazione di Catania centrale, prendere il bus cittadino ed andare in aeroporto (Fontanarossa), attendere la navetta della Beppe Montana.
In auto: Uscita "Motta S. Anastasia" dell'autostrada Catania - Palermo. Poi, seguire le indicazioni "Motta S. Anastasia". Appena aver superato il ponte che sovrasta l'autostrada svoltare a sinistra. Andare avanti sino al raggiungimento del cancello d'entrata posto a sinistra in prossimità di un cipresso.
Le navette previste per lo spostamento dai luoghi d'arrivo indicati e il bene confiscato sono 2:
- ore 12,15 si entra con il pranzo
- ore 17,00 si entra con la cena
Gli arrivi oltre le ore 17,00 saranno gestiti col singolo campista. Le partenze saranno gestite col singolo campista. Il giorno della partenza la struttura dovrà essere lasciata entro le 15,00
Ospitalità: Si dorme all'interno del bene confiscato in camere con letti a castello. Il numero di persone per stanza è modulato in base all'ampiezza. Il campo non è adeguato ad ospitare persone con disabilità per la presenza di barriere architettoniche.
Alimentazione: L’alimentazione è pensata sia per celiaci e allergie varie che per vegetariani, previa segnalazione. La cucina è gestita dai responsabili del campo e i partecipanti affianceranno il cuoco nella preparazione dei tre pasti.
Materiali obbligatori da portare: Guanti da lavoro, scarponi antinfortunistica o da trekking, pantaloni lunghi, cappello, lenzuola o sacco a pelo, federa cuscino, tovagliolo di stoffa, repellente per zanzare
Materiali consigliati: costume da bagno, telo da mare, crema solare infradito per la doccia ed il mare, felpa.
Storia del bene confiscato
Il mercoledì 23 del mese di Giugno 2010 nasce la prima cooperativa di Libera Terra su terreni delle province di Catania e Siracusa: è intitolata al Commissario Beppe Montana
La nuova cooperativa aderisce all'associazione Libera, e si aggiunge ai progetti già attivi in provincia di Palermo e alle aziende su beni confiscati in Calabria e Puglia. Quattro giovani soci lavoratori, selezionati per bando pubblico curato dalle Prefetture di Catania e Siracusa in collaborazione con Libera, gestiranno 95 ettari sui Comuni di Belpasso, Ramacca, Motta Sant'Anastasia e Lentini, con il supporto del Consorzio Etneo per la Legalità e lo Sviluppo. Terre e strutture appartenute alla famiglia dei Riela (nella provincia di catania) e del clan Nardo (nella provincia di Siracusa) e ai loro fiancheggiatori, provenienti da confische esecutive della fine degli anni Novanta, per appezzamenti rimasti a lungo inutilizzati, ora ceduti in comodato d'uso dai suddetti comuni, che ne manterranno la proprietà. Una cooperativa sociale di tipo B, costituita come le altre del progetto Libera Terra per almeno il 30% da soci lavoratori svantaggiati.
I terreni saranno coltivati in regime biologico, secondo le rispettive vocazioni tradizionali: dall'agrumeto, all'uliveto, dall'ortiva al seminativo. Prodotti come olio, conserve e farina saranno commercializzati col marchio Libera Terra, nel segno della creazione di opportunità di lavoro regolare e di produzioni di qualità, espressioni della ricchezza produttiva del territorio.