Campo per minorenni e maggiorenni a Roma - San Lorenzo
- Luogo: Roma (RM) - Lazio
- A chi è rivolto: dai 16 ai 25 anni
- Quota di partecipazione: 200,00 euro/persona
- Posti disponibili: 17
- Tipologia alloggio: Materassino e sacco a pelo
- Tipologia campo: Residenziale
- Periodo: dal 15 luglio 2024 al 21 luglio 2024
San Lorenzo: Urban Propaganda
Frammentazione sociale, fragilità economica, disinteresse per il bene comune, percezioni sbagliate. Sono tutte cose che indeboliscono un quartiere e lo rendono terreno fertile per la criminalità e le mafie, anche se si tratta di un quartiere centrale e non parte di quelle periferie che sono spesso associate al giogo dei clan. Ma le mafie, a Roma come in altre città, si sono dimostrate negli ultimi anni sempre più brave ad operare sottotraccia e legarsi all’economia legale. Come contrastare tutto ciò? Impegnandosi in un’antimafia sociale, che non sia solo quella repressiva attuata da magistratura e forze dell’ordine, ma che coinvolga cittadini e associazioni in uno scatto di partecipazione che crei anticorpi più forti nel quartiere. Per questo il contributo dei partecipanti al campo sarà essenziale! Saranno coinvolti in prima persona nell’organizzazione e nella gestione di una serie di azioni ed eventi che coinvolgano e lascino un segno su San Lorenzo, un quartiere storico di Roma e che si è caratterizzato fin dall’Ottocento per l’accoglienza degli operai emigrati e successivamente per il suo contributo attivo nella Resistenza. Negli anni il quartiere ha trovato nuove forme di resistenza, come i comitati che si battono contro la speculazione edilizia, per una cultura condivisa e popolare, per la riappropriazione di spazi abbandonati e la sperimentazione artistica, per creare nuove forme di partecipazione collettiva, per creare una città più accogliente e solidale. Il campo intende accendere i riflettori su un quartiere che, sebbene sia noto ospitare una delle più grandi piazze di spaccio aperte di Roma e sia un punto di ritrovo per i giovani romani in cerca di divertimento, rimane tuttora una zona grigia dal punto di vista della penetrazione criminale e mafiosa, con un basso livello di consapevolezza sulla pericolosità delle dinamiche mafiose. Per combattere scarsa conoscenza e indifferenza sarà organizzato un festival itinerante che unisca il quartiere e porti al centro della scena il tema dell’antimafia.
Attività formativa prevista
I partecipanti al campo avranno innanzitutto modo di sensibilizzarsi sul contesto criminale della città, dove coesistono – a volte facendo affari e a volte scontrandosi con fatti di sangue – mafie tradizionali e clan autoctoni. Grazie all’incontro con attivisti e giornalisti, verranno spiegate le principali dinamiche criminali, che vedono i clan attivi nel narcotraffico, nell’usura e nel riciclaggio su numerosissimi territori della città. Altre attività prevedono la riscoperta del quartiere di San Lorenzo e delle zone limitrofe “con occhi nuovi”, grazie alla condivisione di momenti significativi con abitanti e realtà associative attive in zona, oltre che passeggiate in luoghi significativi dal punto di vista storico e criminale. Assieme a queste realtà verranno inoltre organizzati momenti pubblici di coinvolgimento del quartiere, in cui i volontari potranno essere coinvolti a seconda delle loro competenze (organizzazione, comunicazione, servizio alla comunità, presentazione di eventi, etc). Ci focalizzeremo sulle risposte costruttive che si possono creare per contrastare il fenomeno mafioso, dedicandoci anche al tema dei beni confiscati, sia con la visita alla nuova sede di Libera, che sorge in un ex Bingo confiscato, che tramite attività all’interno dell’emporio solidale di Nonna Roma, inaugurato l’anno scorso e dedicato a una vittima di camorra. Un momento fondamentale sarà inoltre l’incontro con un familiare di vittima innocente delle mafie, per capire l’importanza della memoria e della necessità di ottenere verità e giustizia per queste morti ingiuste.
Attività manuali previste
I partecipanti saranno coinvolti in attività pratiche mirate alla realizzazione di attività pubbliche per il quartiere di San Lorenzo. Verrà richiesto un aiuto attivo nell’organizzazione e nella realizzazione di tali attività. Nell’ottica di rendere la settimana di campo un’esperienza significativa si cercherà di ascoltare il più possibile le associazioni con cui collaboreremo per affiancarle anche nelle loro richieste. In particolare i ragazzi e le ragazze faranno la conoscenza di alcune realtà di mutualismo sociale e potrebbe essere chiesto loro di partecipare alle attività di queste realtà.
Informazioni utili
come arrivare:
In treno: Scendere alla stazione ROMA TERMINI e poi proseguire a piedi. La struttura dove si svolgerà il campo è nei pressi della stazione, indicazioni più precise saranno date a ridosso del campo.
In aereo: Da Roma Fiumicino prendere il trenino che porta a ROMA OSTIENSE, poi prendere la metro B fino a ROMA TERMINI e poi proseguire a piedi. La struttura dove si svolgerà il campo è nei pressi della stazione, indicazioni più precise saranno date a ridosso del campo.
In autobus: scendere a ROMA TIBURTINA e poi proseguire a piedi. La struttura dove si svolgerà il campo è nei pressi della stazione, indicazioni più precise saranno date a ridosso del campo.
In auto: Autostrada A1, uscita per A24, uscita per Eur/S. Giovanni/Tiburtina/Grande Raccordo Anulare, tangenziale Est, uscita Scalo S.Lorenzo
Ospitalità: al chiuso con materassino e sacco a pelo. Il campo non è adeguato ad ospitare persone portatrici di handicap.
Alimentazione: previa comunicazione durante l'iscrizione, il menù terrà conto di allergie alimentari, intolleranze, celiachia ed eventuali richieste vegetariane e vegane. I pasti saranno gestiti dai campisti e serviti all’interno della struttura ospitante.
Materiali da portare: sacco a pelo, lenzuola, asciugamani, borraccia, materassino.
Materiali consigliati: Cappello, crema solare, abbigliamento comodo, antizanzare.
Storia della realtà ospitante
Il Presidio di Libera del II Municipio di Roma, intitolato a Roberto Antiochia, nasce più di 10 anni fa grazie soprattutto al contribuito di Alessandro Antiochia, fratello di Roberto e figlio di Saveria Antiochia, una delle colonne portanti dell’associazione, che insieme a Don Ciotti fondó Libera e,in particolare, ne scelse il nome. Sin dalla sua nascita il Presidio porta avanti, grazie ai suoi volontari e volontarie, una serie di attività nel quadrante del II Municipio, come la formazione nelle scuole e la creazione di legami con le realtà del quartiere. Proprio i rapporti con queste ultime permettono di fare “rete” e di collaborare nella programmazione di eventi e nuove proposte per il quartiere, oltre che sostenersi reciprocamente nelle proprie battaglie. Il Presidio si inserisce all’interno del coordinamento di Libera Roma, di cui fanno parte altri presidi presenti nel territorio della capitale, con i quali c’é una stretta collaborazione e amicizia. Tra le tante realtà con cui il Presidio ‘Roberto Antiochia’ collabora c’é Nonna Roma, nata nel 2017 da un gruppo di ragazzi e ragazze, un banco di mutuo soccorso alimentare che cerca di dare risposte concrete e materiali alle persone bisognose della città, che vivono in condizioni precarie. L’intento di Nonna Roma é quello di abbattere le disuguaglianze economiche e sociali e la povertà grazie alla distribuzione di cibo e prodotti di prima necessità ai suoi utenti, affinché possano uscire alla condizione di disagio e marginalità in cui si trovano. Operare su una città grande come Roma non é affatto semplice, pertanto , in diversi quartieri della città, sono nati i Social Market di Nonna Roma, empori solidali dove le famiglie bisognose possono fare la spesa gratuitamente, scegliendo i prodotti, nell’ottica di superare il concetto del “pacco alimentare” e permettere loro la scelta di cosa mangiare. L’emporio non é solo un posto dove fare la spesa ma un luogo sicuro e accogliente dove gli utenti possono chiacchierare amichevolmente con gli operatori e parlare liberamente dei loro problemi, consapevoli di trovare persone che li ascolteranno e che li aiuteranno a trovare una soluzione. In poche parole, questi empori per molti una diventano una vera e propria “famiglia”.
Per ulteriori informazioni visita la pagina social del presidio Libera Roma II "Roberto Antiochia"
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Ig - http://Instagram= liberapresidiorobertoantiochia