Campo per maggiorenni a Erbè

  • Luogo: Erbè (VR) - Veneto
  • A chi è rivolto: dai 18 anni
  • Quota di partecipazione: 200,00 euro/persona
  • Posti disponibili: 32
  • Tipologia alloggio: Letto a castello in camerata
  • Tipologia campo: Residenziale
  • Periodo: dal 14 luglio 2024 al 20 luglio 2024
  • Posti esauriti

Libera ...il lavoro!


l campo che proponiamo affronterà, oltre ai temi della presenza delle mafie e della memoria, anche quello dei diritti dei lavoratori e degli studenti grazie alla collaborazione ormai decennale con SPI CGIL e, come nella scorsa edizione, anche con i sindacati studenteschi legati alle scuole e all'Università di Verona.In particolare, poi nella realtà della bassa veronese, dove è sita la casa in cui verrà svolto il campo, è presente per esempio il fenomeno del caporalato. Un fenomeno criminale tipico dell'agromafia, l'insieme degli interessi e delle attività delle mafie nel settore agroalimentare. Numerose ricerche hanno infatti messo in evidenza che anche in Veneto sono stati individuati soggetti che praticano caporalato, alcuni di questi attivi nella zona di San Bonifacio, un paese dell’area orientale della provincia di Verona, e nella zona del lago di Garda. Abbiamo quindi deciso di concentrarci sullo studio di questo fenomeno quale forma di sfruttamento delle persone e di svilimento della dignità umana dei lavoratori che vi sono coinvolti. E quale miglior modo di farlo, se non assieme a voi?

Ad ospitarci sarà la base scout Airone di Erbè che sorge su un bene confiscato alla mafia ed è gestita dal gruppo scout Tartaro Tione 1. La base si trova in pianura ed è immersa nel verde e nella quiete della campagna, è contornata da risaie e proprio il riso ed il melone sono i prodotti tipici di questa terra. A circa 20 km si trovano le città di Verona e Mantova mentre con le biciclette della base saranno organizzate escursioni sul territorio circostante.

La base è stata inaugurata nel 2011 e da allora tante cose sono state fatte per migliorarla grazie all'impegno quotidiano del gruppo scout e al lavoro dei volontari, fino a renderla il posto meraviglioso che è oggi come potete vedere dalle foto. Ci sono però ancora tanti lavori da fare per completare il recupero totale del bene che riguardano l'adeguata sistemazione del bosco e delle aree verdi, il recupero funzionale della ex stalla cavalli e la costante manutenzione della base.Insomma, avrete anche la possibilità di rimboccarvi le maniche e contribuire a rendere la base scout di Erbé ancora più bella e accogliente!

 

Attività formative previste


Durante il corso della settimana sono previsti diversi incontri formativi sui temi della presenza delle mafie nel nord Italia, dello sfruttamento del lavoro e del caporalato e di quello che possiamo fare noi cittadini per contrastare questi fenomeni, per esempio, con azioni di monitoraggio civico. A questo si aggiungeranno attività di lavoro e di approfondimento sul campo. Nella prospettiva di unire il tempo libero con l'esperienza formativa, andremo a visitare le città di Verona o di Mantova, soffermandoci sulla loro storia e sulle loro bellezze. Durante il campo avremo anche la possibilità di incontrare un familiare di vittime innocenti delle mafie.

Le attività pratiche previste

  • Manutenzione ordinaria e straordinaria della Base scout Airone (es. manutenzione delle aree verdi, posa impianto di irrigazione, panificazione e cucina per i partecipanti del campo, verniciatura con impregnante delle strutture in legno, formazione di intonaci, tinteggiatura pareti, realizzazione di manufatti in legno e sistemazione di staccionate) e lavoro con Fiab presso la ciclofficina di Isola della Scala (bene confiscato);
  • Biciclettata.
  • Realizzazione di un murales per e con la cittadinanza di Erbè

Informazioni utili

Come arrivare

In treno: Stazione Fs Isola della Scala

In aereoAeroporto "Catullo" di Verona

In autobus: Fermata Erbé via Canova B

In auto: https://goo.gl/maps/NhY62AeLsFMg5keF7

Via Parecchie, 4 - Loc. Ingorre - Erbé (VR)
https://goo.gl/maps/NhY62AeLsFMg5keF7

Per chi proviene da Nord Uscita Verona sud ed imboccare direzione Modena fino ad Isola della scala per poi svoltare in direzione di Erbè. Per chi proviene da Sud uscita dal casello Nogarole Rocca tratta dell’A22 e poi seguire indicazioni per Erbè. La struttura può essere raggiunta in autonomia. E’ possibile anche concordare con i responsabili del campo il trasporto dalla Stazione Ferroviaria di Isola della Scala fino alla sede del campo.

Ospitalità: si dorme all'interno del bene confiscato. La sistemazione prevede 4 camerate con letti a castello. La struttura è attrezzata per l'ospitalità di persone con disabilità.

Alimentazione: L’alimentazione è pensata sia per celiaci e allergie varie che per vegani e vegetariani. La cucina è gestita dai responsabili del campo con l’aiuto dei partecipanti.

 

Materiali obbligatori da portare: Coprimaterasso, copricuscino, sacco a pelo o lenzuola, guanti da lavoro, abbigliamento da lavoro, cappello, borraccia, repellente per zanzare, telo da mare e costume da bagno. Portare anche un prodotto tipico (culinario o non) della propria regione/luogo di provenienza.

Materiali consigliati: Abbigliamento comodo, porta tovagliolo, tovagliolo di stoffa.

 

Storia del bene confiscato

Il bene è stato confiscato nel 1993 ad uno spacciatore di droga autoctono che nel corso dei suoi traffici illeciti era riuscito ad accumulare importanti risorse economiche che poi aveva riciclato nella realizzazione di una lussuosa villa e di un ristorante con maneggio su un terreno di circa 2 ettari. Lo spacciatore ha subito un’importante condanna scontata la quale si è trasferito. Dalle indagini era emerso che avesse collegamenti con alcune 'ndrine calabresi poi mai pienamente accertati. Il comune di Erbè appena acquisito i due beni confiscati si è attivato per riutilizzarli a fini sociali. Ha quindi promosso un progetto di recupero della villa (nel frattempo devastata e saccheggiata) con l’Asl inaugurando nel 2008 una struttura che ospita persone affette da disabilità mentali. Il terreno, il ristorante in fase di costruzione e la stalla cavalli diventati ruderi e luogo di rifugio di sbandati sono stati assegnati nel 2006 in comodato gratuito per 30 anni al locale gruppo scout Tartaro Tione 1, che all'epoca stava cercando un locale per costituire una base regionale scout. Il progetto prevedeva la realizzazione di una struttura che avesse anche la funzione di centro di aggregazione giovanile e sociale e ha trovato piena rispondenza all'acquisizione in comodato di un bene confiscato da restituire così alla collettività.I lavori della base sono stati ultimati nel 2011 dopo rilevanti sforzi economici. I finanziamenti necessari per completare l’opera sono stati messi a disposizione da Banca etica, unica fra tutte le banche ad erogare un mutuo di 95.000 sulla base di un semplice diritto di superficie concesso nel frattempo dal Comune di Erbé agli scout.La base Airone ospita dal 2012 i campi di E!State Liberi oltre a campi regionali e nazionali scout di Agesci ed è la prima base scout italiana costruita su un bene confiscato.

 

Per maggiori informazioni consultare i link, siti e pagine social delle realtà che organizzano e/o ospitano il campo:

Diario del campo

I campi ti segnano e ti fanno crescere.
Fare da volontario ad un campo di Libera è sempre un'esperienza, a partire dall'attesa con i soliti dubbi iniziali: chi saranno i campisti? Riusciremo a creare un gruppo coeso e a lavorare bene? Ci saranno problemi? Domande che vengono spazzate via nel momento stesso in cui si incontrano i partecipanti. Ci si accorge da subito della varietà e vastità di personalità e di caratteri che si hanno di fronte e questa è forse la cosa più bella e che mi stupisce di più ogni volta. Ciascun partecipante nel suo piccolo riesce a darti qualcosa, non solo a livello personale, ma anche a livello di percezione delle tematiche trattate: un punto di vista, un dettaglio che però, nonostante siano anni che ti occupi di mafia e antimafia, non avevi mai considerato o notato. I campi ti segnano e ti fanno crescere: dall'imparare a gestire dinamiche di gruppo al trovare soluzioni a problemi dell'ultimo secondo, dal decidere come relazionarsi con i campisti all'organizzazione quotidiana. Ho iniziato a fare da volontario perché volevo rendermi utile in qualche modo, ma continuo a farlo anche perché è una bellissima esperienza personale.

Paolo, 20 anni - campo di Erbè

Messaggio del 12 luglio 2019

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