Campo per gruppi a Castel Volturno - Baia Verde
- Luogo: Castel Volturno (CE) - Campania
- A chi è rivolto: gruppi organizzati
- Quota di partecipazione: 200,00 euro/persona
- Posti disponibili: 20
- Tipologia alloggio: In tenda presso il bene confiscato
- Tipologia campo: Residenziale
- Periodo: dal 22 luglio 2024 al 28 luglio 2024
Il campo è promosso dalla Cooperativa Sociale Esperanto e dall’ Associazione di Volontariato Jerry Essan Masslo, realtà profondamente radicate e attive sul territorio di Castel Volturno che nel 2017, insieme ad altre realtà, hanno deciso di unire le proprie forze “nel segno del NOI” e fondare il Presidio Libera Castel Volturno. Castel Volturno è un paesino in provincia di Caserta che accoglie la comunità africana più grande di Italia. Per anni il territorio è stato controllato e saccheggiato da diversi clan della camorra casertana che hanno contribuito a creare uno stato di abbandono urbano e sociale.
In tale contesto, dal 2010 l’Associazione Jerry Essan Masslo gestisce ed opera in un bene confiscato alla camorra ribattezzato “Casa di Alice”, il luogo in cui I sogni diventano realtà, un luogo d’incontro e di supporto sociale dove diverse realtà collaborano al fine di creare percorsi di animazione territoriale e progetti di economia sociale e solidale, dal tessile all’agricoltura. Nel 2017, da un gruppo di giovani volontari dell’Associazione, nasce la Cooperativa Sociale Esperanto che attraverso percorsi di inserimento lavorativo di persone con fragilità e vittime di caporalato, porta avanti progetti di agricoltura sociale in un terreno confiscato alla camorra oggi intitolato alla memoria di Michele Landa, vittima innocente della criminalità organizzata.
Il campo mira a far conoscere in un’ottica diversa la realtà di Castel Volturno e come, attraverso la cooperazione e l’impegno, sia possibile creare alternative valide e valorizzare le risorse in un contesto difficile. Attraverso l’affiancamento alle attività svolte quotidianamente dai volontari e dai cooperatori delle realtà ospitante e allo svolgimento di laboratori pratici e formativi, i partecipanti al campo potranno scoprire come il riuso sociale dei beni confiscati possono dare vita a nuove opportunità di riscatto e coesione.
Attività formativa prevista
I partecipanti al campo avranno la possibilità di conoscere e toccare con mano, attraverso le attività di impegno e formazione proposte, le storie di riscatto di un territorio tanto complesso quanto determinato. Migrazioni e radici, memoria e impegno, diritti e cittadinanza attiva, sono solo alcuni dei temi che saranno affrontati nel corso del campo. Sarà possibile fare memoria attraverso le testimonianze dei familiari delle vittime innocenti della criminalità organizzata, ascolteremo le storie di Michele Landa, di Mimmo Noviello, di Don Peppe Diana, di Jerry Essan Masslo, di Kwame Antwi Julius Francis, Affun Yeboa Eric, El Hadji Ababa, Jeemes Alex, Samuel Kawako, Christopher Adams e Joseph Ayimbora, visitando inoltre I luoghi simbolo dell’antimafia sociale e della memoria presenti sul territorio (P.zza Domenico Noviello, P.zza Miriam Makeba).
Conosceremo la rete di Libera, il Corpo Forestale dell’Arma dei Carabinieri e I soci della FAI Antiracket che hanno deciso di denunciare il malaffare, visiteremo I beni confiscati e comuni restituiti alla collettività, Le Terre di Don Peppe Diana Libera Terra, L’Ambulatorio Emergency ed il Centro di Prima Accoglienza Donazione Fernandes della Diocesi di Capua. Nel corso della settimana avremo la possibilità di scoprire le bellezze storiche ed ambientali del Comune di Castel Volturno (dall’Oasi Naturale dei Variconi al Borgo Antico San Castrese), di incontrare la comunità locale e scoprire I suoi sapori e le sue tradizioni attraverso la rete del Consumo Critico.
Attività manuali previste
Le attività d’impegno previste saranno svolte presso I beni confiscati gestiti dalle organizzazioni ospitanti, Ass.ne Jerry E. Masslo e Coop. Esperanto. I partecipanti avranno la possibilità di affiancare I soci della Cooperativa nell’organizzazione e gestione degli orti didattici presenti sul bene confiscato attraverso laboratori di agricoltura sociale, approfondire la tematica dei beni confiscati e beni comuni attraverso workshop dedicati, svolgere attività presso la sartoria multietnica sociale presente nel bene confiscato Casa di Alice, affiancare I volontari dell’ Ass.ne Jerry Masslo nella gestione del progetto di supporto sociale “L’Armadio Solidale” e della ludoteca.
Informazioni utili
Come arrivare:
In treno: Stazione di Villa Literno.
In aereo: Aeroporto di Napoli - Capodichino.
In autobus:
- da Napoli linea bus M1
- da Caserta linea bus Pinetamare
In auto:
- Da Roma autostrada A1/E45 direzione Napoli, uscita Capua, proseguire per Castel Volturno;
- Da Salerno seguireE45eex SS162NC Asse Mediano/SP ex SS 162 NC in direzione diSP334aVilla Literno. Prendere l'uscita Litorale DomitiodaSS7qtr.
I partecipanti saranno raggiunti dallo staff esclusivamente presso la stazione ferroviaria di Villa Literno.
Ospitalità: In tenda (da portare) presso il bene confiscato. Il campo è adeguato ad ospitare persone con disabilità previo contatto con il referente del campo.
Alimentazione: La preparazione dei pasti sarà gestita dal responsabile del campo coadiuvato dai partecipanti nella cucina della struttura del bene confiscato.
Materiali obbligatori da portare: Tenda e sacco a pelo, guanti da lavoro, abiti comodi e adatti alle attività lavorative, scarpe comode e adatte alle attività lavorative.
Materiali consigliati da portare: repellente zanzare, crema solare.
Storia delle realtà ospitanti
Cooperativa Sociale Esperanto: La Cooperativa nasce nel 2017 da un gruppo di volontari dell’Associazione Jerry Essan Masslo, nel Febbraio dello stesso anno, grazie al progetto di agricoltura sociale “La Buona Terra, dalle Passate al Futuro”, la Cooperativa Esperanto ha cominciato a svolgere la propria attività su un terreno confiscato alla camorra nel Comune di Cancello ed Arnone (CE), oggi intitolato alla memoria di Michele Landa, vittima innocente della camorra. A poco più di cento passi dalla tristemente nota “piazza degli schiavi” di Villa Literno, l’impegno e la dedizione di tanti soci e volontari della Cooperativa hanno consentito di restituire alla collettività un pezzo di territorio favorendo l’inserimento lavorativo di vittime del caporalato, giovani e tante persone con storie fragili che, all’insegna della cooperazione, hanno deciso di “inventare il proprio avvenire”.
https://www.facebook.com/coopesperanto/
Associazione Jerry Essan Masslo: L'Associazione Jerry Essan Masslo è un'associazione di volontariato fondata nel 1989 da un gruppo di giovani medici. Dal 1990 svolge attività di assistenza sanitaria alle popolazioni immigrate della Provincia di Caserta. Dal 1995 l’associazione opera con un proprio ambulatorio presso il Centro di Accoglienza Donazione Fernandes (Caritas Diocesana di Capua) in Castel Volturno. Dal 2010 gestisce a Castel Volturno il bene confiscato “Casa di Alice”, una Casa per tutti coloro che sono vittime di pregiudizi, ingiustizie e sfruttamenti. Casa di Alice è un bene liberato dalla camorra dove si costruiscono alternative di vita per le persone fragili del territorio. L’Associazione da oltre 30 garantisce agli “stranieri” e alle persone fragili del territorio i diritti fondamentali di ogni essere umano: il diritto alla salute ed il diritto allo studio.