Libera partecipa alla Conferenza degli Stati aderenti alla Convenzione di Palermo contro la criminalità organizzata

Dal 12 al 16 ottobre presso le sedi ONU presenti a Vienna.

Dal 12 al 16 ottobre, le sedi ONU presenti a Vienna ospiteranno la Conferenza degli Stati aderenti alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale - l'UNTOC. Questo incontro si svolge ogni due anni, nella sede dell'Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine - UNODC.
Per Libera - che dal 2014 gode dello Status Consultivo presso le Nazioni Unite conferitole dall'Economic and Social Council (ECOSOC) e che sin dall'inizio è stata parte attiva e sostenitrice della Convenzione di Palermo  - questo incontro è un'opportunità chiave per impegnarsi su questioni relative alla Convenzione e ai suoi protocolli relativi ai traffici di esseri umani, di migranti e di armi da fuoco, insieme a questioni più ampie relative alla criminalità organizzata, portando il punto di vista di attivisti e associazioni appartenenti ai 3 network internazionali che da tempo promuove in Europa, America Latina e Africa.
L'incontro di quest'anno, in parte online, è importante perché lancerà il tanto atteso meccanismo di revisione dell'attuazione della Convenzione di Palermo, firmata proprio 20 anni fa e della quale ricorre appunto il ventesimo anniversario dell'adozione.
Come Libera prenderemo parte alle discussioni ed incontreremo altri attori nazionali ed internazionali impegnati nell'effettiva implementazione della Convenzione. Vent'anni dopo la sua adozione bisogna fermarsi e chiedersi a che punto siamo arrivati nella lotta al crimine organizzato, con una doverosa riflessione e valutazione degli importanti strumenti messi in campo.
Come riportato anche all'VIII Conferenza degli Stati Parte della Convenzione ONU contro la corruzione, conclusasi a dicembre 2019, il riuso a fini sociali dei beni confiscati deve essere un modello preso in considerazione dagli Stati Parte.
Libera è infatti da sempre convinta che unitamente all’azione repressiva occorra puntare su una maggiore implicazione della società civile - principio ricordato durante la IX sessione della Conferenza sulla Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata – attraverso il supporto nella denuncia e la chiarezza di informazione, per attuare con forza la Convenzione di Palermo.
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