Ricerca Libera e Demos 68% degli italiani intervistati favorevole o molto favorevole allo scioglimento mentre contrario o molto contrario il 22%.
“Le immagini e gli slogan della manifestazione di Predappio non possono essere bollate come folklore o elemento nostalgico ma ripropone quello che all'inizio del 2018 ben 23 realtà tra associazioni, sindacati, partiti, movimenti democratici chiedevano con l'appello “Mai più fascismi”, per richiamare alle proprie responsabilità tutti i livelli delle istituzioni ed attuare pienamente la dimenticata dodicesima Disposizione della Costituzione dove si legge che è vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista. Da allora non è successo nulla. Oggi ribadiamo che servono risposte ferme e di maggior rigore e che vengano applicate le leggi Mancino e Scelba e che le organizzazioni neofasciste o neonaziste vengano sciolte. E che sia una decisione politica, del Parlamento, non di un qualche tribunale”. In una nota Libera commenta la manifestazione di Predappio e rilancia la richiesta di scioglimento delle organizzazioni di estrema destra avanzata da tempo ai vari governi da un largo fronte di forze sociali e politiche.
Secondo una ricerca Libera e Demos realizzata prima delle elezioni il 68% degli italiani intervistati era favorevole o molto favorevole allo scioglimento mentre era contrario o molto contrario il 22%. Ciò conferma che la richiesta di scioglimento di tali organizzazioni corrisponde a un sentire comune ampiamente maggioritario. Il sondaggio rivela che che tali percentuali giungano rispettivamente all’82% e al 18% tra coloro che hanno un’età tra i 18 e i 20 anni, al 74% e al 23% fra quelli che hanno un alto titolo di studio, all’86% e al 13% per gli studenti e una percentuale superiore al 70% degli operai e dei lavoratori del settore pubblico e privato fra i favorevoli o molto favorevoli.
“Tutte le organizzazione che si ispirano chiaramente all'ideologia fascista, devono essere sciolte. È ora- conclude Libera - di applicare e far applicare la Costituzione anche da chi sulla Costituzione ha giurato. Bisogna applicare le leggi e riempire i tanti vuoti della nostra Costituzione. Lì troviamo le istruzioni necessarie per costruire una società di diritti, lavoro e dignità.“