LIBERA rilancia il suo impegno in Europa
7 nov 2024 - Dal 16 al 19 ottobre 2024, si è tenuto a Malta l'incontro della rete CHANCE , in occasione del settimo anniversario dell'assassinio della giornalista Daphne Caruana Galizia
In vista del prossimo mandato del Parlamento Europeo, Libera presenta la nuova Agenda Politica, promossa in sinergia con CHANCE, Civil Hub Against orgaNised Crime in Europe - la nascente rete sociale costituita in Europa grazie all'impegno delle tante realtà ed associazioni unite dalla volontà di costruire con Libera percorsi di giustizia sociale, che vadano oltre i confini nazionali.
Attraverso l'iniziativa intitolata 'Our CHANCE for a new political agenda against organised crime and corruption in Europe' verrà rilanciato il ruolo della società civile nel contrasto ai sistemi mafiosi e corrutivi a livello transnazionale e si rifletterà sul contributo che una cittadinanza attiva e vigile può dare in coordinamento con gli organismi istituzionali preposti. Insieme a rappresentanti delle istituzioni europee, magistrati, attivisti ed accademici si affronteranno diversi temi specifici: da una ridefinizione concettuale di "crimine organizzato", alle proposte in atto sulla confisca, dal contrasto alla corruzione alle strategie volte a proteggere le vittime delle violenze criminali.
Appuntamento il 3 aprile dalle 16,30 alle 19,30 presso il Parlamento Europeo, stanza A3G2, alla presenza di Luigi Ciotti, fondatore e presidente di LIBERA.
Alla vigilia dell'inizio della IX Legislatura del Parlamento europeo, crediamo sia necessario soffermarsi sull'analisi del contesto sociale e culturale presente in Europa e soprattutto sulle proposte di possibili nuovi scenari da costruire a livello transnazionale in tema di sicurezza e giustizia sociale. Vent'anni dopo la Convenzione di Palermo delle Nazioni Unite bisogna fermarsi e chiedersi a che punto sia arrivata l'Europa nella lotta al crimine organizzato, con una doverosa riflessione e valutazione degli importanti strumenti messi in campo nel frattempo, come la Direttiva 2014/42, in materia di congelamento e confisca dei beni strumentali e dei proventi di reato, e la Direttiva 2018/843, relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario ai fini di riciclaggio. Libera è da sempre convinta che unitamente all’azione repressiva occorra puntare su una maggiore implicazione della società civile - principio ricordato durante la IX sessione della Conferenza sulla Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale – attraverso il supporto nella denuncia e la chiarezza di informazione, per attuare con forza la Convenzione di Palermo.
Nell' occasione verrà anche presentato il progetto LIBERA Idee in Europa, un percorso già avviato in Italia, che ha come obiettivo quello di offrire una rilettura attuale e condivisa della percezione del fenomeno criminale e corruttivo anche all'estero.
L'evento è co-promosso insieme all'Europarlamentare Elly Schlein, S&D, Possibile e co-presidente dell'intergruppo ITCO - Integrità, trasparenza, corruzione e criminalità organizzata.
Per partecipare all'evento era necessario registrarsi. Al momento i posti disponibili sono terminati.
Per maggiori informazioni, scrivi a: international@libera.it