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Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera ha aderito all’appello dei giornalisti Sandro Ruotolo e Paolo Borrometi, per chiedere “verità per Daphne Caruana Galizia”. Un appello lanciato al Governo di Malta perchè rispetti la risoluzione dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa che richiede un’indagine indipendente e imparziale sulle circostanze dell’assassinio della giornalista Daphne Caruana Galizia.
Il testo dell’appello
Daphne Caruana Galizia era una giornalista maltese che con le sue numerose inchieste sulla corruzione ha fatto tremare i palazzi della politica maltese e non.
Daphne Caruana Galizia è stata fatta saltare in aria con un’autobomba il 16 ottobre 2017 a Malta.
Daphne aveva ricevuto minacce di morte, aveva paura di essere uccisa, è stata uccisa perché lasciata sola a scrivere e lo Stato non l’ha protetta. Una storia di morte, alle porte del nostro Paese, per difendere la libertà di informare.
Oggi dobbiamo essere in tanti a chiedere di vigilare sulla risoluzione dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa perché a Malta ci sia un’indagine indipendente e imparziale sulle circostanze dell’assassinio della giornalista Daphne Caruana Galizia.
Chiediamo quindi al Governo di Malta l’istituzione di una commissione di inchiesta indipendente sull’assassinio di Daphne. Ce lo chiede la sua famiglia, ce lo chiedono quei tanti giornalisti che in ogni parte del mondo mettono a repentaglio la loro vita in nome del giornalismo d’inchiesta, in nome della verità.
La comunità internazionale non può girarsi dall’altra parte.